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Snella By Gabriella Vico

Cibi da evitare per dimagrire: 5 categorie di alimenti

Cibi da evitare per dimagrire: 5 categorie di alimenti

Scopri quali sono i 5 tipi di alimenti che rallentano il dimagrimento: zuccheri aggiunti, cibi ultra-processati, grassi saturi e trans, alcol e cibi ad alta densità calorica. Guida completa con alternative sane.

Gabriella Vico

Esperta in perdita di peso e tonificazione femminile con Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana e laurea triennale in Scienze Motorie, aiuto le donne a ritrovare la forma e a migliorare il proprio benessere.

Vuoi dimagrire e avere finalmente un corpo più tonico, ma nonostante gli sforzi i risultati tardano ad arrivare? Spesso il problema non è quanto mangi… ma cosa mangi!

Ci sono infatti alcuni alimenti che, anche in piccole quantità, rallentano il metabolismo, stimolano la fame nervosa e sabotano la tua perdita di peso.

In questo articolo ti spiego, passo dopo passo, quali alimenti è meglio evitare (o limitare fortemente) se vuoi dimagrire in modo sano, duraturo e soprattutto visibile.
Scopri le 5 categorie di alimenti da ridurre per perdere peso, bruciare più grassi e ritrovare finalmente la forma che ti fa sentire bene nel tuo corpo.

CategoriaEsempi di alimentiPerché evitarliAlternativa sana
Zuccheri aggiuntiBibite, caramelle, merendineAumentano le calorie senza saziare e creano dipendenzaFrutta fresca, cioccolato fondente 85%
Alimenti ultra-processatiSnack, patatine, piatti prontiRicchi di grassi, zuccheri e additivi dannosiCibi freschi cucinati in casa
Grassi saturi e transSalumi industriali, Pizza surgelata, Croissant confezionatoFavoriscono l'accumulo di grasso visceraleOlio d'oliva, semi oleosi, avocado
AlcolVino, birra, cocktailBlocca la combustione dei grassi e stimola la fameInfusi, acqua aromatizzata con frutta
Cibi ad alta densità caloricaBiscotti, chipster, pasticceria industrialeTanti zuccheri, pochi nutrienti = fame continuaSpuntini proteici, yogurt greco, frutta secca

Zuccheri aggiunti: attenzione ai nemici invisibili della linea

Cibi da evitare per dimagrire: Zuccheri aggiunti

Quando si parla di dimagrimento, spesso si pensa solo alle calorie. Ma la verità è che non tutte le calorie hanno lo stesso effetto sul nostro corpo.

Gli zuccheri aggiunti – quelli nascosti in tanti alimenti industriali – sono tra i principali responsabili di picchi glicemici, fame nervosa e accumulo di grasso addominale.
Non solo ostacolano la perdita di peso, ma possono anche portare, nel tempo, a stanchezza cronica, infiammazioni e squilibri ormonali, soprattutto nelle donne.

Il problema? Si nascondono ovunque: anche in cibi che sembrano "sani" o "leggeri". Capire dove si trovano e come sostituirli è il primo passo per ritrovare l'equilibrio, perdere peso in modo efficace e sentirsi finalmente più energiche e leggere.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'apporto massimo consigliato di zuccheri aggiunti per una donna adulta è di 25 grammi al giorno.

Eppure, basta una lattina di bibita gassata o una colazione industriale per superare questa soglia… senza nemmeno accorgersene. Ridurre gli zuccheri aggiunti è uno dei cambiamenti più semplici ma più potenti per dimagrire più facilmente, stabilizzare l'energia e ridurre la fame nervosa.

Alimento da limitareZuccheri per porzioneAlternativa più sanaZuccheri dell'alternativa
Cola (bibita gassata)35 g (1 lattina da 330 ml)Acqua frizzante con limone0 g
Succo d'arancia industriale25 g (250 ml)Spremuta d'arancia fresca12 g
Corn flakes zuccherati12 g (30 g)Fiocchi d'avena integrale0.5 g
Yogurt alla frutta18 g (125 g)Yogurt greco con frutta fresca6–8 g
Merendina confezionata20 g (1 pezzo)Fetta di pane integrale con banana8–10 g
Marmellata classica10 g (1 cucchiaio)Composta 100% frutta4–5 g
Ketchup4 g (1 cucchiaio)Salsa di pomodoro fatta in casa1 g
Salsa barbecue7 g (1 cucchiaio)Senape senza zuccheri0 g
Latte aromatizzato24 g (250 ml)Latte con cacao amaro e stevia1–2 g
Barretta ai cereali15 g (1 barretta)Barretta fatta in casa con datteri8–10 g
Pasticcini industriali18 g (2 pezzi)Biscotti fatti in casa con avena e banana6–8 g
Cioccolato al latte25 g (50 g)Cioccolato fondente 85%5–6 g
Biscotti confezionati16 g (4 biscotti)2 fette di pane con burro di arachidi 100%3–4 g
Bevande "sportive"22 g (500 ml)Acqua con elettroliti naturali (limone + sale rosa)0 g
Pane in cassetta4 g (2 fette)Pane integrale artigianale0.5–1 g
Smoothie confezionato28 g (300 ml)Smoothie fatto in casa (frutta + acqua + semi)10–12 g
Granola pronta15 g (40 g)Granola fatta in casa senza zuccheri4–5 g
Frullato in bottiglia27 g (250 ml)Frullato fresco con yogurt naturale9–10 g
Panna montata spray2 g (1 cucchiaio)Panna montata fresca senza zucchero0 g
Sciroppo d'acero commerciale13 g (1 cucchiaio)Crema di mandorle 100%0.5–1 g

Come hai appena visto, ridurre gli zuccheri aggiunti non significa privarsi del piacere, ma imparare a scegliere meglio. Ogni volta che sostituisci un prodotto industriale con un'alternativa più naturale, stai facendo un passo verso un corpo più tonico, una pancia più sgonfia e una mente più lucida.

2. Alimenti ultra-processati: il falso pratico che rallenta il dimagrimento

Cibi da evitare per dimagrire: Alimenti ultra-processati

Sono colorati, profumati, comodi da mangiare e spesso etichettati come "fit", "light" o "senza zucchero".

Ma in realtà, gli alimenti ultra-processati sono tra i principali sabotatori della tua forma fisica e della tua salute.

🏭 Cosa li rende così pericolosi?

Gli alimenti ultra-processati non sono semplicemente "industriali".
Sono prodotti che subiscono numerosi processi chimici e tecnici, e contengono ingredienti che non useresti mai a casa tua:

  • conservanti
  • coloranti
  • dolcificanti artificiali
  • aromi
  • addensanti
  • grassi modificati
  • e altro ancora...

Il problema non è solo l'alto contenuto calorico, ma la qualità nutrizionale bassissima. Sono poveri di fibre, di proteine vere, di micronutrienti… ma ricchissimi di sostanze che disturbano la digestione, il senso di fame, e l'equilibrio ormonale.

Secondo la classificazione internazionale NOVA, un alimento ultra-processato è un prodotto che contiene ingredienti e processi tipici dell'industria chimica alimentare. Più è alto il livello di trasformazione (NOVA 4), più aumenta il rischio di obesità, diabete, infiammazione e fame cronica.

Alimento ultra-processatoIndice di trasformazione (★)Alternativa più sanaPerché è meglio
Barretta "proteica" industriale★★★★★Spuntino con frutta secca + yogurt grecoSazia di più, ingredienti reali, senza additivi
Pane in cassetta confezionato★★★★Pane integrale artigianale o fatto in casaSenza zuccheri nascosti né emulsionanti
Merendina al cioccolato★★★★★Pancake fatto in casa con avena e bananaMeno zuccheri e grassi, con fibre e sazietà
Yogurt alla frutta light★★★★Yogurt greco + frutta frescaZero aromi, zero edulcoranti, proteine vere
Pizza surgelata★★★★★Pizza fatta in casa con base integraleMeno sale, più controllo sugli ingredienti
Patatine in sacchetto★★★★★Patate al forno con olio EVONessun olio industriale né additivi
Salsa pronta (es. ketchup, dressing)★★★★Salsa fatta in casa con ingredienti freschiSenza zuccheri nascosti né conservanti
Cereali "fitness" o croccanti★★★★Fiocchi d'avena + semi e fruttaPiù fibre e meno zuccheri raffinati
Bevanda "light" o zero★★★★★Acqua frizzante con limone o cetrioloNessun dolcificante artificiale, 100% naturale
Snack confezionato "salato"★★★★Gallette di riso + hummus o guacamolePiù sazietà, meno sale e zero additivi

3. Grassi saturi e trans: più silenziosi dello zucchero, ma altrettanto pericolosi

cibi da eviter per dimagrire: alimenti con grassi saturi e trans

Quando si parla di alimenti da limitare per dimagrire, spesso si punta il dito solo contro i carboidrati o lo zucchero.

Ma ciò che davvero rallenta il tuo metabolismo, gonfia la pancia e compromette la salute ormonale sono spesso i grassi sbagliati: i grassi saturi e i grassi trans.

🧬 Cosa sono e perché ti impediscono di dimagrire?

I grassi saturi si trovano principalmente in alimenti di origine animale e in molti prodotti industriali. Se assunti in eccesso, possono aumentare il colesterolo LDL, favorire l'accumulo di grasso viscerale e rallentare la capacità del corpo di bruciare energia.

I grassi trans, invece, sono ancora più pericolosi: sono grassi artificiali creati dall'industria alimentare, presenti in snack confezionati, margarine, fritti da fast food e prodotti da forno industriali.

Il loro effetto sul corpo?

  • Infiammazione cronica
  • aumento del grasso addominale
  • problemi cardiaci
  • fame continua.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'assunzione giornaliera di grassi saturi non dovrebbe superare il 10% delle calorie totali. Per una donna adulta che segue una dieta di circa 1800–2000 kcal al giorno, questo equivale a massimo 20 g di grassi saturi al giorno. Superare regolarmente questa soglia può contribuire ad aumentare i livelli di colesterolo LDL, rallentare il metabolismo e favorire l'accumulo di grasso addominale.

Alimento da limitareGrassi saturi per porzione% del limite OMS (20g)Alternativa più sanaGrassi saturi dell'alternativa
Salumi industriali (es. salame, wurstel)7 g (50 g)35%Bresaola o prosciutto crudo sgrassato1.5 g
Panna da cucina10 g (50 ml)50%Yogurt greco 0–2% grassi0.5 g
Prodotti da forno industriali6–8 g (2 pezzi)30–40%Dolci fatti in casa con olio EVO2–3 g
Pizza surgelata10 g (1 porzione)50%Pizza fatta in casa con base integrale3–4 g
Margarina vegetale raffinata5 g (1 cucchiaio)25%Olio extravergine d'oliva (in piccole dosi)1.8 g
Patatine fritte (fast food)8 g (1 porzione media)40%Patate al forno con olio d'oliva1.5–2 g
Croissant confezionato7 g (1 pezzo)35%Pancake proteico fatto in casa2–3 g
Cracker e snack salati industriali5–6 g (30 g)25–30%Gallette di riso + hummus1–2 g

4. Alcol: il nemico silenzioso della pancia piatta

Cibi da evitare per dimagrire: alcol

Un bicchiere ogni tanto non sembra un problema, vero?

Eppure, l'alcol è uno degli ostacoli più sottovalutati quando si vuole dimagrire e tonificare il corpo. Anche se non contiene zuccheri visibili, ha un impatto diretto sul metabolismo dei grassi, sugli ormoni e sull'appetito.

🧪 Perché l'alcol blocca il dimagrimento

  • 1 g di alcol = 7 kcal, più delle proteine e quasi quanto i grassi
  • Il corpo metabolizza l'alcol prima di tutto il resto, bloccando la combustione dei grassi
  • Stimola l'appetito e riduce il controllo sulla fame, soprattutto la sera
  • Può aumentare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress legato all'accumulo di grasso addominale
  • Può interferire con il sonno e alterare gli ormoni femminili, rallentando il metabolismo

Anche un solo bicchiere di vino (150 ml) può contenere fino a 120 kcal. Due bicchieri a cena = 240 kcal "invisibili" + aumento della fame + metabolismo rallentato per ore. E non parliamo dei cocktail, che possono superare le 300 kcal a porzione, spesso pieni di zuccheri e alcol raffinato.

Bevanda alcolicaQuantità tipicaCalorie stimateAlternativa più sana
Vino rosso o bianco150 ml (1 bicchiere)120 kcalAcqua frizzante con limone e menta
Prosecco125 ml (1 flute)100 kcalInfuso freddo alla frutta (senza zucchero)
Birra media330 ml (1 bottiglia)140–180 kcalKombucha naturale non zuccherato
Spritz200 ml180–250 kcalMocktail con acqua frizzante, lime e zenzero
Cocktail (Mojito, ecc.)250 ml250–350 kcalBevanda fresca con cetriolo, limone e rosmarino
Liquori (whisky, amaro…)40 ml (1 bicchierino)100–120 kcalInfuso caldo alla cannella e zenzero

5. Cibi ad alta densità calorica: tanti zuccheri, zero nutrimento

cibi da evitare per dimagrire: alimenti ad alta densita calorica

Ti è mai capitato di sentirti ancora affamata anche dopo aver fatto uno "spuntino veloce"?

È il tipico effetto dei cibi ricchi di calorie ma poveri di nutrienti: ti riempiono, ma non nutrono. E così il corpo continua a cercare energia… e tu continui a mangiare, spesso senza accorgertene.

⚖️ Cos'è la densità calorica?

La densità calorica misura quante calorie contiene un alimento in rapporto al suo peso o volume. I cibi ad alta densità calorica contengono molte calorie in piccole quantità e pochissimi nutrienti utili (proteine, fibre, vitamine, ecc.).

👉 Il problema? Non saziano, portano facilmente a mangiare troppo, e spesso sono pieni di zuccheri, farine raffinate e grassi scadenti.

  • 100 g di patatine fritte = 530 kcal
  • 100 g di verdure cotte + 2 cucchiai di olio EVO = 180 kcal

A parità di quantità, la seconda opzione nutre il corpo e sazia davvero, mentre la prima crea solo dipendenza e voglia di altro.

⚠️ Ecco alcuni esempi di cibi ad alta densità calorica e cosa scegliere al loro posto

Alimento da limitareCalorie per porzioneAlternativa più sanaCalorie dell'alternativa
Patatine in sacchetto500 kcal (100 g)Verdure crude + hummus150 kcal
Biscotti confezionati400 kcal (4 pezzi)Biscotti integrali fatti in casa180 kcal
Barretta dolce ai cereali200 kcalFrutta secca + frutta fresca150 kcal
Snack al formaggio fuso300 kcal (1 porzione)Fette di mela + 1 cucchiaio di burro d'arachidi180 kcal
Croissant confezionato350 kcalPancake proteico con banana200 kcal
Gelato industriale280 kcal (100 g)Frozen yogurt naturale con frutta120 kcal

Ora che conosci le 5 categorie di alimenti da limitare, hai tutti gli strumenti per riprendere il controllo del tuo corpo, sgonfiare la pancia e attivare davvero il tuo metabolismo.

Risposte alle domande più comuni

Devo eliminare completamente gli zuccheri per dimagrire?

No, non serve eliminarli del tutto. Ma ridurre gli zuccheri aggiunti (quelli nascosti in merendine, bibite, salse...) ti aiuterà a evitare i picchi glicemici e le voglie improvvise.

Cosa succede se ogni tanto mangio un alimento ultra-processato?

Nulla di grave! L'importante è che non siano la regola. Un pasto libero ogni tanto non compromette i risultati, anzi, può aiutarti a restare motivata.

Come faccio a riconoscere un alimento ultra-processato?

Controlla l'etichetta: se contiene una lista lunga di ingredienti chimici, numeri (E...) o parole strane, è quasi sicuramente ultra-processato.

L'alcol blocca davvero la perdita di peso?

Sì. Anche in piccole quantità, l'alcol interrompe la combustione dei grassi, aumenta l'appetito e sovraccarica il fegato.

Posso mangiare grassi se voglio dimagrire?

Assolutamente sì! Ma scegli grassi buoni: olio EVO, avocado, semi, frutta secca. I grassi trans e saturi industriali invece vanno limitati.

Quali sono i peggiori alimenti per la pancia gonfia?

Bibite zuccherate, alcol, snack salati, insaccati, piatti pronti e cibi industriali. Tutti contribuiscono a infiammazione, ritenzione e fermentazioni intestinali.

Quanti zuccheri posso assumere al giorno senza compromettere il dimagrimento?

L'OMS consiglia max 25 g di zuccheri aggiunti al giorno per una donna adulta. Una sola lattina di soda può superare questa soglia.

Cosa posso mangiare come spuntino senza rischiare di ingrassare?

Frutta fresca, yogurt greco, frutta secca in piccole quantità, hummus con verdure crude, pancake proteico. Saziano senza appesantire.

È vero che i cibi light possono far ingrassare?

Sì, se sono ultra-processati e ricchi di edulcoranti o addensanti. Possono disturbare la fame e portare a mangiare di più nel resto della giornata.

Come posso iniziare a mangiare meglio senza stressarmi?

Comincia con una sostituzione alla volta: cambia lo yogurt, poi il pane, poi le merendine. Piccoli passi, ma grandi risultati sul lungo periodo.

Risorse complementari

Linee guida dell'OMS sull'assunzione di zuccheri per adulti e bambini

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di limitare l'assunzione di zuccheri liberi a meno del 10% dell'apporto energetico totale, con un ulteriore beneficio per la salute se si scende sotto il 5%. Queste linee guida mirano a ridurre il rischio di aumento di peso non salutare e di carie dentale.

Consumo di alimenti ultra-processati e rischio di mortalità precoce

Uno studio pubblicato sulla rivista BMJ ha analizzato l'associazione tra il consumo di alimenti ultra-processati e la mortalità per tutte le cause. I risultati indicano che un'elevata assunzione di questi alimenti è associata a un aumento del rischio di morte precoce, in particolare per malattie cardiovascolari e neurodegenerative.

Effetti degli alimenti ultra-processati sulla salute mentale

Una revisione scientifica ha evidenziato che gli alimenti ultra-processati, che costituiscono circa il 57% della dieta media nel Regno Unito, contribuiscono significativamente all'aumento dei casi di disturbi neurologici e mentali come depressione e demenza. Lo studio sottolinea il ruolo delle microplastiche presenti in questi alimenti come componente dannosa, capace di penetrare la barriera emato-encefalica e accumularsi nel cervello.

Effetti dei grassi saturi sulla salute cardiovascolare

Una revisione pubblicata su PubMed ha analizzato l'associazione tra l'assunzione di acidi grassi saturi (SFA) e il rischio di malattie cardiovascolari aterosclerotiche (ASCVD). I risultati indicano che una dieta ricca di SFA è associata a un aumento del colesterolo LDL, contribuendo al rischio di ASCVD. Le linee guida dietetiche raccomandano di limitare l'assunzione di SFA, in particolare per le persone con ASCVD clinica, dislipidemia o diabete mellito.

Effetti dei grassi trans sulla salute umana

Una revisione ha evidenziato che i grassi trans, spesso presenti in alimenti trasformati, aumentano il rischio di obesità e accumulo di grasso addominale, nonostante un apporto calorico simile. I grassi trans industriali sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e altri problemi di salute.

Consumo di alcol e aumento di peso: una revisione

Una revisione ha analizzato l'associazione tra consumo di alcol e aumento di peso. I risultati indicano che il consumo eccessivo di alcol è più frequentemente associato all'aumento di peso rispetto al consumo leggero o moderato. Tuttavia, i risultati variano in base a diversi fattori, e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio questa relazione.

La densità energetica della dieta è associata all'assunzione di energia e al peso corporeo negli adulti

Questo studio ha analizzato la relazione tra la densità energetica della dieta, l'assunzione di energia e il peso corporeo. I risultati mostrano che una maggiore densità energetica della dieta è associata a un aumento dell'assunzione di energia e del peso corporeo, evidenziando l'importanza di considerare la densità energetica nella gestione del peso.

⚠️ Disclaimer medico

Questo articolo ha scopo puramente informativo ed educativo e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico, di un nutrizionista o di un professionista sanitario qualificato.

Prima di apportare modifiche significative alla tua dieta o al tuo stile di vita, soprattutto se soffri di condizioni di salute specifiche o altre patologie croniche, consulta sempre il tuo medico curante o uno specialista.

Le informazioni fornite in questo articolo sono basate su evidenze scientifiche e linee guida nutrizionali riconosciute, ma non intendono diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia.

Ogni persona è unica e può rispondere diversamente alle modifiche alimentari. Un professionista sanitario potrà valutare la tua situazione specifica e fornirti raccomandazioni personalizzate.

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