Domande frequenti
Allenare la schiena mi farà diventare troppo muscolosa?
No, assolutamente. L’allenamento della schiena nelle donne aiuta a migliorare la postura, ridurre i dolori e tonificare il corpo senza aumentare eccessivamente la massa muscolare. Con carichi moderati e buona tecnica, si ottiene un corpo armonioso.
Quali sono i benefici di allenare la schiena per una donna?
Allenare la schiena migliora l’equilibrio posturale, riduce il rischio di mal di schiena, snellisce la silhouette e dona un aspetto più slanciato a spalle e vita. È fondamentale anche per la salute della colonna vertebrale.
Posso allenare la schiena anche se ho problemi di postura?
Sì, ma è importante farlo con attenzione e sotto guida competente. Molti esercizi (come pulley, trazioni assistite o rematori) aiutano a correggere squilibri posturali, ma la tecnica deve essere sempre corretta.
Quante volte a settimana devo allenare la schiena?
In media, 1–2 volte a settimana sono sufficienti per vedere miglioramenti. L’importante è la costanza, una buona esecuzione e l’abbinamento con esercizi per altri gruppi muscolari.
Meglio presa larga o stretta nelle trazioni?
La presa larga stimola di più i dorsali e "apre" la schiena, mentre la presa stretta coinvolge maggiormente bicipiti e parte centrale. Alternare le prese è l’ideale per uno sviluppo armonico.
Quali macchine sono più adatte per le donne in palestra?
Macchine come il pulley, lat machine, row machine e trazioni assistite sono perfette. Permettono movimenti sicuri, guidati e controllati, ideali per le prime fasi.
Gli esercizi per la schiena fanno dimagrire?
Sì, in un piano completo. Allenare la schiena aumenta il dispendio calorico e favorisce un miglior metabolismo basale. Abbinato a una buona alimentazione, aiuta a ridurre il grasso corporeo.
Posso combinare esercizi schiena con altri gruppi muscolari?
Certo. Spesso si allenano schiena e bicipiti insieme, o si integrano in routine total body. L’importante è bilanciare gli sforzi e non sovraccaricare la zona lombare.
Quanto peso devo usare per la schiena?
Basta un carico medio che ti permetta di eseguire le ripetizioni con tecnica corretta, ma sentendo la fatica. Non serve esagerare: la qualità del movimento conta più del peso.
È normale sentire tensione ai lombari?
Un po’ sì, ma non deve essere dolore. Se senti fastidio ai lombari, controlla la posizione del busto e la mobilità del bacino. Forse stai eseguendo l’esercizio con un’iperestensione della schiena.
Posso fare schiena anche in gravidanza?
In caso di gravidanza, è essenziale il parere del medico. Tuttavia, alcuni esercizi leggeri per la postura possono essere mantenuti sotto supervisione, soprattutto nel primo trimestre.
Esecuzione degli esercizi
Pulley con il triangolo
Il pulley con il triangolo è un esercizio perfetto per le donne che desiderano rafforzare la schiena senza aumentare troppo la massa muscolare. Aiuta a migliorare la postura, a ridurre la tensione nella zona cervicale e lombare, e a ottenere una schiena più tonica, elegante e armoniosa.
Esecuzione:
- Siediti alla macchina, appoggia bene i piedi sulle pedane e mantieni la schiena dritta.
- Afferra il triangolo con le mani e inspira.
- Espira tirando il triangolo verso il busto, stringendo le scapole come se volessi "chiuderle".
- Torna lentamente alla posizione iniziale, mantenendo sempre il controllo.
Ripetizioni consigliate: 3–4 serie da 12–15 ripetizioni, con un peso moderato, per tonificare senza ingrossare.
🔁 Varianti e impatto muscolare
- Impugnatura larga (barra ampia): Lavora più sui dorsali esterni, ideale per chi desidera definire il profilo laterale della schiena
- Impugnatura stretta (triangolo): Maggiore focus su romboidi e zona centrale della schiena, utile per migliorare la postura.
- Impugnatura inversa (presa dal basso): Coinvolge di più i bicipiti e i muscoli posturali. Perfetta per una schiena più slanciata e funzionale.
- Elastico (alternativa a casa): Ottima soluzione per riprodurre il movimento a casa, con un lavoro più leggero ma sempre efficace.
⚠️ Errori comuni:
- Usare troppo peso e perdere il controllo.
- Curvare la schiena.
- Spingere con il corpo invece di tirare solo con le braccia e la schiena.
Consiglio di Gabriella Vico: Non serve caricare troppo: con la tecnica giusta e la costanza, puoi modellare la schiena e migliorare la postura senza mai appesantire la tua silhouette.
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Lat Pulldown con presa larga
Il lat pulldown con presa larga è un classico della palestra per allenare la parte alta della schiena, in particolare il gran dorsale. È perfetto per le donne che vogliono ottenere una schiena più slanciata, tonica e armoniosa, migliorando al tempo stesso la postura e riducendo tensioni cervicali o lombari.
Non fa "ingrossare" le spalle o la schiena: se eseguito con pesi moderati e buona tecnica, aiuta semplicemente a modellare la parte superiore del corpo in modo elegante.
🏋️♀️ Esecuzione:
- Siediti alla macchina regolando l'appoggio per le cosce, così da restare stabile.
- Afferra la barra con una presa ampia, più larga delle spalle.
- Inspira e tira lentamente la barra verso il petto, portando i gomiti verso il basso.
- Espira mentre controlli la risalita della barra verso l’alto, senza lasciarla “strappare”.
Ripetizioni consigliate: 3–4 serie da 10–12 ripetizioni con peso controllato, per un lavoro di definizione.
🔁 Varianti di impugnatura e impatto muscolare
- Presa stretta (barra a V o presa neutra): Maggiore attivazione dei bicipiti e dei muscoli centrali della schiena (romboidi).
- Presa inversa (supina, palmi verso di te): Coinvolge maggiormente i bicipiti e consente un raggio di movimento più ampio, utile per migliorare la mobilità.
- Elastico fissato in alto (versione casa): Simula il movimento del lat pulldown, utile se non hai accesso a una macchina.
⚠️ Errori comuni:
- Tirare la barra dietro la nuca (rischio per le spalle e il collo).
- Usare troppo peso e "dondolare" il busto.
- Non controllare la fase di risalita.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Concentrati sul movimento delle scapole: immagina di volerle “infilare nelle tasche posteriori” mentre tiri giù la barra. Questo semplice trucco migliora subito l’attivazione muscolare senza stress per le braccia.
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Pull-over al cavo
Il pull-over al cavo è un esercizio spesso sottovalutato, ma straordinariamente utile per le donne che vogliono definire la parte alta dei glutei, snellire la schiena e migliorare l’estetica del busto. Questo movimento lavora soprattutto sul gran dorsale, ma coinvolge anche il core e i muscoli stabilizzatori delle braccia.
Eseguito con carichi leggeri e un buon controllo, è perfetto per chi cerca una schiena più sottile e allungata, senza gonfiare o appesantire la parte superiore.
🏋️♀️ Esecuzione:
- Fissa una barra corta alla puleggia alta e stai in piedi con i piedi alla larghezza del bacino.
- Tieni la schiena dritta e afferra la barra con le braccia tese, leggermente flesse.
- Inspira, poi espira e spingi la barra verso il basso seguendo un arco ampio, mantenendo sempre le braccia distese.
- Riporta lentamente la barra alla posizione iniziale senza perdere tensione.
Ripetizioni consigliate: 3–4 serie da 12–15 ripetizioni, con carico leggero, ideale per la definizione.
🔁 Varianti e impatto muscolare
- Presa con corda (invece della barra): Consente un maggiore allungamento e attiva meglio i muscoli profondi del dorso.
- Elastico fissato in alto (versione casa): Ottima alternativa per riprodurre il movimento anche senza macchine, con un lavoro più delicato.
- In piedi leggermente inclinata in avanti: Più enfasi sul gran dorsale e coinvolgimento maggiore degli addominali.
⚠️ Errori da evitare:
- Piegare troppo le braccia durante il movimento.
- Curvare la schiena o spingere con il busto.
- Usare troppo peso e perdere la fluidità.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Mantieni il controllo in ogni fase e immagina di abbracciare un grande pallone davanti a te mentre spingi verso il basso: questo ti aiuterà a sentire il lavoro nei punti giusti, senza stressare collo e spalle.
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Pull-over con disco
Il pull-over con disco è un esercizio molto completo che lavora schiena, petto e core. Perfetto per le donne che vogliono modellare la parte alta del busto, migliorare l’apertura toracica e dare slancio alla figura.
Se eseguito correttamente e con un carico leggero, aiuta a tonificare senza creare volume, rendendo la schiena più elegante e armoniosa.
🏋️♀️ Esecuzione:
- Posizionati trasversalmente su una panca piana, con solo le spalle appoggiate e i piedi ben saldi a terra, in ponte.
- Tieni un disco con entrambe le mani, sopra il petto, con le braccia distese.
- Inspira e porta il disco lentamente dietro la testa, mantenendo le braccia quasi tese.
- Espira e riporta il disco alla posizione iniziale, senza mai perdere il controllo.
Ripetizioni consigliate : 3–4 serie da 12 ripetizioni con un disco da 5 a 10 kg (in base al livello), per modellare senza appesantire.
🔁 Varianti e impatto muscolare
- Con manubrio singolo (invece del disco): Offre un maggiore controllo, ideale per chi è all’inizio o ha bisogno di precisione.
- Su tappetino, a terra (senza panca): Variante più sicura per chi ha difficoltà con la stabilità o vuole un lavoro più dolce.
- Braccia più piegate: Coinvolge di più il pettorale, utile per chi vuole migliorare anche il décolleté.
- Braccia più tese: Maggiore focus sul gran dorsale e core.
⚠️ Errori comuni:
- Arcuare troppo la schiena.
- Portare il disco troppo in basso e perdere la tensione.
- Usare un peso eccessivo che forza le spalle.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Concentrati sulla respirazione e sull’allungamento muscolare durante la discesa. Questo esercizio, se eseguito lentamente, è ottimo non solo per tonificare ma anche per rilassare la parte alta del corpo, spesso contratta da stress o cattiva postura.
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Rowing con disco
Il rowing con disco è un esercizio perfetto per tonificare la schiena in modo sicuro ed efficace. Lavora in particolare sui dorsali, romboidi e trapezi, migliorando la postura e dando al busto un aspetto più definito e slanciato. Ideale per le donne che vogliono snellire e rafforzare la parte alta della schiena senza aumentare eccessivamente la massa muscolare.
🏋️♀️ Esecuzione:
- Posiziona un ginocchio e una mano sulla panca, mantenendo la schiena piatta e parallela al suolo.
- Afferra un disco con l’altra mano, lasciandolo pendere verso il basso.
- Espira e porta il disco verso il fianco, piegando il gomito e mantenendo il braccio vicino al corpo.
- Inspira mentre torni lentamente alla posizione iniziale, controllando il movimento.
Ripetizioni consigliate: 3 serie da 10–12 ripetizioni per lato, con un disco da 5–8 kg.
🔁 Varianti e impatto muscolare:
- Con manubrio: Maggiore controllo del movimento e impugnatura più naturale.
- Con kettlebell: Stimola maggiormente i muscoli stabilizzatori grazie alla leggera instabilità
- In piedi, senza panca: Variante più funzionale, ma meno isolante per il dorsale.
⚠️ Errori comuni:
- Tirare con la spalla invece che con il gomito.
- Inarcare la schiena o perdere la posizione neutra.
- Usare lo slancio invece di controllare il movimento.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Immagina di schiacciare una lattina sotto l’ascella mentre sollevi il disco. Questo piccolo trucco ti aiuta a sentire davvero il lavoro nei dorsali e a mantenere la corretta attivazione muscolare.
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Tirate con TRX
Le tirate con TRX sono un esercizio a corpo libero estremamente efficace per rafforzare la schiena, le braccia e il core. Grazie alla natura instabile del TRX, ogni movimento richiede anche un'attivazione profonda dei muscoli stabilizzatori, rendendo l'esercizio perfetto per tonificare senza ingrossare. È ideale per le donne che vogliono migliorare la postura, la tonicità e il controllo del proprio corpo.
🏋️♀️ Esecuzione:
- Regola le maniglie del TRX all’altezza del bacino.
- Afferrale con entrambe le mani e inclina il corpo all’indietro, mantenendo il corpo in linea retta dalla testa ai talloni.
- Espira e tira il corpo verso le maniglie, piegando i gomiti e mantenendo i gomiti vicini al busto.
- Inspira e torna lentamente alla posizione di partenza, controllando la discesa.
Ripetizioni consigliate: 3 serie da 12–15 ripetizioni. Più il corpo è inclinato, più l’esercizio è intenso.
🔁 Varianti e impatto muscolare:
- Presa larga (gomiti aperti): Maggiore attivazione della parte alta della schiena e delle spalle posteriori.
- Presa stretta (gomiti vicino al busto): Focus su dorsali e tricipiti. Ottima per migliorare la definizione.
- Piedi più avanti (maggiore inclinazione): Aumenta l’intensità e la difficoltà dell’esercizio.
- Con una sola mano (avanzato): Richiede più forza e stabilità, coinvolge maggiormente il core.
⚠️ Errori comuni:
- Spingere con i fianchi invece di tirare con la schiena.
- Perdere l’allineamento del corpo (schiena curva o spalle sollevate).
- Lasciarsi cadere troppo velocemente nella fase di discesa.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Concentrati sulla qualità del movimento più che sull’inclinazione: anche con un’inclinazione leggera, il TRX ti fa lavorare in profondità. Mantieni sempre il core attivo e le scapole in tensione per un effetto “lifting naturale” della parte alta del corpo.
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Trazioni assistite
Le trazioni assistite sono una versione accessibile delle trazioni alla sbarra, ideali per le donne che vogliono rafforzare la schiena, tonificare le braccia e migliorare la postura senza timore di sviluppare troppa massa muscolare. L’assistenza (con macchina o elastico) permette di lavorare in sicurezza, controllando il carico e la tecnica.
🏋️♀️ Esecuzione (con macchina assistita):
- Regola il peso dell’assistenza in base al tuo livello.
- Afferra le maniglie con una presa prona (palmi in avanti) e le mani leggermente più larghe delle spalle.
- Posiziona le ginocchia o i piedi sulla piattaforma, mantieni il corpo in tensione.
- Espira e tira il corpo verso l’alto, cercando di portare il petto verso la barra.
- Inspira e scendi lentamente, controllando ogni fase.
Ripetizioni consigliate: 3 serie da 6–10 ripetizioni, aumentando gradualmente la difficoltà (meno assistenza).
🔁 Varianti e impatto muscolare:
- Presa larga (prona): Maggiore lavoro sui dorsali, ideale per "aprire" le spalle e migliorare la postura.
- Presa inversa (supina): Coinvolge maggiormente bicipiti e parte bassa dei dorsali. Più facile da eseguire.
- Presa neutra (maniglie parallele): Ottimo compromesso tra attivazione muscolare e comfort per i polsi e le spalle.
- Con elastico (anziché macchina): Versione più dinamica, ma richiede più controllo del core. Perfetta da alternare.
⚠️ Errori comuni:
- Usare lo slancio invece dei muscoli (soprattutto nella salita).
- Lasciare andare il corpo bruscamente nella discesa.
- Tirare con il mento anziché aprire bene il petto.
💡 Consiglio di Gabriella Vico: Non avere fretta di togliere l’assistenza: è meglio eseguire 6 ripetizioni controllate che 10 "tirate" mal fatte. La vera forza femminile è elegante, precisa e rispettosa del corpo.
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