Prodotti dimagranti: i 3 migliori integratori per perdere peso e sgonfiare la pancia

È quello che agisce in modo completo, rispettando l’equilibrio del corpo. Il Pack Snella è una combinazione di tre integratori naturali — Slim, Detox e Drena+ — pensati per lavorare in sinergia ogni mattina.
Accelerano il metabolismo, favoriscono la depurazione e contrastano la ritenzione idrica. Una soluzione pratica, sicura ed efficace per chi desidera perdere peso in modo graduale, sostenibile e duraturo.

Sì, se scelti con attenzione e utilizzati in modo costante, gli integratori possono essere un valido supporto nel processo di dimagrimento. Non fanno miracoli da soli, ma agiscono in sinergia con l’alimentazione e il movimento per rendere il corpo più efficiente: stimolano il metabolismo, favoriscono la depurazione e aiutano a ridurre la ritenzione idrica. Prodotti completi come quelli del Pack Snella offrono un’azione combinata che aiuta il corpo a rispondere meglio agli sforzi per perdere peso.

È possibile perdere peso solo con l’alimentazione e il supporto di integratori, ma l’attività fisica accelera i risultati, migliora il tono muscolare e aiuta a mantenere i chili persi nel tempo. Anche una camminata quotidiana fa la differenza.

Con l’uso costante del Pack Snella e uno stile di vita equilibrato, molte persone notano i primi benefici — come meno gonfiore e più energia — entro 7-10 giorni. Per risultati visibili sul peso, servono almeno 3-4 settimane.

Gli integratori Snella aiutano, ma per dimagrire in modo sano e duraturo è fondamentale seguire un’alimentazione equilibrata. Non servono diete estreme: basta mangiare con consapevolezza e costanza.

Con il Pack Snella, i risultati variano in base al punto di partenza e allo stile di vita. In media, si possono perdere da 1 a 3 kg con un mese di utilizzo, fino a oltre 6 kg con una cura di 3 mesi, se accompagnata da una buona alimentazione e un po’ di movimento.

Sì, i prodotti Snella sono adatti anche alle donne over 50. Aiutano a contrastare metabolismo lento, gonfiore e ritenzione idrica, che diventano più comuni con l’età, soprattutto in menopausa.

Sì, i prodotti Snella sono adatti anche durante la menopausa. Aiutano a contrastare il rallentamento del metabolismo, la ritenzione idrica e il gonfiore addominale, sintomi comuni in questa fase della vita.

Sì, possono essere utilizzati durante tutto l’anno in base alle tue esigenze. Molte donne scelgono di fare 2 o 3 cicli annuali, soprattutto nei cambi di stagione o nei periodi in cui si sentono più gonfie o stanche.

Sì, tutti i prodotti Snella sono naturalmente privi di glutine e adatti anche a chi è intollerante o sensibile. Puoi assumerli in tutta sicurezza anche se segui una dieta gluten free.

Sì, depurare il corpo è un passaggio fondamentale spesso sottovalutato. Quando l’organismo è sovraccarico di tossine, la digestione rallenta, il metabolismo si blocca e ci si sente gonfie e stanche. Una buona detox aiuta a riattivare le funzioni intestinali, migliorare l’assorbimento dei nutrienti e facilitare l’eliminazione dei liquidi in eccesso. In questo modo, il corpo diventa più reattivo e pronto a bruciare i grassi in modo più efficace.

No, gli integratori Snella non sostituiscono i pasti. Sono pensati per supportare il corpo nel processo di dimagrimento, ma vanno sempre abbinati a un’alimentazione equilibrata e completa.

Sì, gli integratori Snella sono perfetti come supporto a una dieta personalizzata. Aiutano a migliorare i risultati agendo su metabolismo, digestione e ritenzione idrica, senza interferire con il piano alimentare.

1. Effetto dei chetoni di lampone sulla perdita di peso in soggetti obesi
Uno studio ha valutato l'efficacia di un integratore contenente chetoni di lampone in combinazione con altri ingredienti su 45 adulti obesi. Dopo otto settimane di dieta controllata ed esercizio fisico, il gruppo che ha assunto l'integratore ha mostrato una riduzione significativa della massa grassa rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, poiché l'integratore conteneva più ingredienti, non è possibile attribuire l'effetto esclusivamente ai chetoni di lampone.
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2. Azione anti-obesità dei chetoni di lampone nei roditori
Uno studio ha dimostrato che i chetoni di lampone possono prevenire e migliorare l'obesità e la steatosi epatica nei roditori. Questi effetti sembrano derivare dalla capacità dei chetoni di lampone di modificare il metabolismo lipidico, aumentando la lipolisi e l'ossidazione degli acidi grassi.
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3. Effetti dei chetoni di lampone su topi obesi e con problemi di salute
Uno studio ha esaminato gli effetti dei chetoni di lampone su topi obesi e con condizioni di salute compromesse. I risultati hanno mostrato che i chetoni di lampone possono rallentare l'aumento di peso in questi topi. Tuttavia, a dosi elevate, sono stati osservati effetti avversi significativi, suggerendo la necessità di ulteriori ricerche per determinare la sicurezza e l'efficacia nei soggetti umani.
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1. Effetti della nicotinamide sulla composizione corporea nei topi obesi
Uno studio ha dimostrato che l'intervento con nicotinamide mononucleotide (NMN) ha alterato la composizione corporea nei topi obesi, caratterizzata da una riduzione della massa grassa e un aumento della massa magra. L'intervento con NMN ha anche migliorato la tolleranza al glucosio e alleviato l'infiammazione del tessuto adiposo.
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2. Supplementazione di nicotinamide riboside e composizione corporea negli esseri umani
Uno studio ha valutato gli effetti della supplementazione di nicotinamide riboside (NR) sulla composizione corporea e sulle concentrazioni di acetilcarnitina nel muscolo scheletrico in esseri umani obesi sani. I risultati hanno mostrato che la supplementazione di NR ha alterato la composizione corporea, suggerendo un potenziale beneficio nella gestione del peso.
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3. Revisione sistematica sull'effetto dei precursori del NAD+ sul BMI
Una revisione sistematica ha esaminato l'effetto della supplementazione di precursori del NAD+, come la nicotinamide, sull'indice di massa corporea (BMI) negli esseri umani. I risultati hanno mostrato che la supplementazione di precursori del NAD+ ha un effetto sulla riduzione del BMI e sull'aumento dell'adiponectina negli esseri umani rispetto ai gruppi di controllo.
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1. Effetto dell'estratto di tè verde ad alto dosaggio sulla riduzione del peso
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto di un estratto di tè verde ad alto dosaggio (ricco in EGCG) su donne con obesità centrale. Dopo 12 settimane di trattamento, il gruppo che ha ricevuto l'estratto ha mostrato una significativa riduzione del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI) e della circonferenza vita, senza effetti collaterali rilevanti. I risultati suggeriscono che l'estratto di tè verde ad alto dosaggio può essere efficace nella gestione del peso corporeo.
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2. Meta-analisi sull'effetto dell'estratto di tè verde su peso corporeo e composizione corporea
Una meta-analisi ha esaminato 59 studi clinici randomizzati, coinvolgendo un totale di 3.802 partecipanti, per valutare l'effetto dell'integrazione con estratto di tè verde (GTE) sul peso corporeo, la percentuale di grasso corporeo e l'indice di massa corporea (BMI). I risultati aggregati hanno indicato che la supplementazione con GTE ha portato a una riduzione significativa del peso corporeo, della percentuale di grasso corporeo e del BMI. Inoltre, è stato osservato un aumento dei livelli di adiponectina, un ormone coinvolto nella regolazione del metabolismo dei lipidi e del glucosio.
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3. Effetti dell'estratto di tè verde su donne in sovrappeso in post-menopausa
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato gli effetti di una supplementazione di 60 giorni con estratto di tè verde su donne in sovrappeso o obese in post-menopausa. I risultati hanno mostrato che l'integrazione ha migliorato la funzione del tessuto adiposo, aumentato l'ossidazione dei grassi e il dispendio energetico a riposo, e ridotto la circonferenza vita e i livelli di insulina. Questi effetti suggeriscono che l'estratto di tè verde può contribuire alla gestione del peso corporeo in questa popolazione.
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1. Effetti dell'estratto di tè nero sulla composizione corporea negli esseri umani
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto del consumo regolare di tè nero su 111 adulti con un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 20 e 35 kg/m². I partecipanti hanno consumato tre tazze al giorno di tè nero o una bevanda placebo per sei mesi. Dopo tre mesi, il gruppo che ha consumato tè nero ha mostrato una riduzione significativa del peso corporeo (-0,64 kg), della circonferenza vita (-1,88 cm) e del rapporto vita/fianchi (-0,03) rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, questi effetti non sono stati mantenuti dopo sei mesi. Lo studio suggerisce che il consumo regolare di tè nero può contribuire a migliorare la composizione corporea a breve termine.
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2. Il tè nero favorisce la perdita di peso modulando il microbiota intestinale
Ricercatori dell'UCLA hanno dimostrato che il tè nero può promuovere la perdita di peso alterando la composizione del microbiota intestinale. In uno studio su topi, è stato osservato che i polifenoli del tè nero, non essendo assorbiti nell'intestino tenue, stimolano la crescita di batteri intestinali benefici e la formazione di acidi grassi a catena corta. Questi metaboliti batterici influenzano positivamente il metabolismo energetico nel fegato, contribuendo alla riduzione del peso corporeo. I topi che hanno consumato estratto di tè nero hanno mostrato una diminuzione del peso corporeo simile a quella osservata nei topi che hanno consumato estratto di tè verde.
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3. Supplementazione con estratto standardizzato di tè verde e nero riduce l'aumento di peso nei topi
Uno studio ha valutato l'effetto di un estratto standardizzato di tè verde e nero (CTE) sulla prevenzione dell'insulino-resistenza nei topi con sindrome metabolica. I topi alimentati con una dieta ricca di grassi e zuccheri, supplementata con CTE, hanno mostrato una riduzione dell'aumento di peso, dell'adiposità e dei livelli di leptina circolante. Inoltre, la supplementazione ha esercitato effetti lipolitici e antiadipogenici, migliorando la sensibilità all'insulina e riducendo l'infiammazione nei tessuti. Questi risultati suggeriscono che l'estratto combinato di tè verde e nero può contribuire alla gestione del peso e alla prevenzione delle complicanze metaboliche.
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1. Il guaranà modula l'adipogenesi attraverso la regolazione di geni e miRNA
Uno studio in vitro ha dimostrato che il guaranà può influenzare la formazione delle cellule adipose modulando l'espressione di specifici geni e microRNA coinvolti nell'adipogenesi. I risultati indicano un potenziale effetto anti-adipogenico del guaranà.
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2. Effetti del guaranà sul metabolismo lipidico in ratti allenati
Uno studio ha esaminato l'effetto del guaranà sul metabolismo lipidico in ratti sottoposti ad allenamento. I risultati hanno mostrato che il guaranà può influenzare positivamente il metabolismo dei lipidi, suggerendo un potenziale beneficio nella gestione del peso.
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3. Effetti del consumo di guaranà sulla salute umana: una revisione narrativa
Una revisione narrativa ha analizzato diversi studi sugli effetti del guaranà sulla salute umana, inclusi i suoi potenziali benefici nella gestione del peso corporeo. La revisione suggerisce che il guaranà può avere effetti positivi sulla perdita di peso, ma sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per confermare questi risultati.
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1. Effetti della L-carnitina sulla perdita di peso: una meta-analisi di 37 studi clinici
Una meta-analisi ha esaminato 37 studi clinici randomizzati, coinvolgendo un totale di 2.292 partecipanti, per valutare l'effetto della supplementazione di L-carnitina sul peso corporeo e sulla composizione corporea. I risultati hanno mostrato che la supplementazione di L-carnitina ha portato a una riduzione significativa del peso corporeo (-1,21 kg), dell'indice di massa corporea (BMI) (-0,24 kg/m²) e della massa grassa (-2,08 kg). L'effetto è stato particolarmente evidente negli adulti in sovrappeso o obesi.
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2. Effetti della L-carnitina sul metabolismo e sulla composizione corporea: una revisione sistematica
Una revisione sistematica ha valutato l'effetto della supplementazione prolungata di L-carnitina sul metabolismo e sulla composizione corporea. I risultati hanno indicato che la supplementazione di L-carnitina, in combinazione con carboidrati, può aumentare il contenuto totale di carnitina nel muscolo scheletrico, migliorare la massa muscolare e la tolleranza all'esercizio fisico. Tuttavia, è stato osservato anche un aumento dei livelli plasmatici di trimetilammina-N-ossido (TMAO), un composto associato a un potenziale rischio cardiovascolare.
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3. Effetti della supplementazione di L-carnitina sulla perdita di peso e sul metabolismo energetico
Uno studio clinico ha esaminato l'effetto della supplementazione con 500 mg di L-carnitina al giorno per 4 settimane sulla gestione del peso e sui parametri metabolici energetici in soggetti umani sani. I risultati hanno mostrato che il gruppo che ha ricevuto L-carnitina, in combinazione con un programma di motivazione, ha registrato una significativa perdita di peso (-1,10 kg) rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, l'effetto non è stato osservato nel gruppo che ha ricevuto solo L-carnitina senza il programma di motivazione, suggerendo che l'efficacia della supplementazione può essere potenziata da interventi comportamentali.
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1. Supplementazione di estratto di caffè verde in soggetti sovrappeso sani
Uno studio clinico ha valutato l'efficacia di un estratto decaffeinato di caffè verde standardizzato al 50% di acidi clorogenici (CGA-7™) su 60 soggetti sovrappeso. Dopo 12 settimane di trattamento, il gruppo che ha ricevuto l'estratto ha mostrato una significativa riduzione del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI) e della circonferenza vita rispetto al gruppo placebo. Lo studio ha anche confermato la sicurezza dell'estratto nei partecipanti.
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2. Effetto dell'integrazione con estratto di caffè verde su peso corporeo e composizione corporea
Una meta-analisi ha esaminato l'effetto dell'integrazione con estratto di caffè verde (GCE) sul peso corporeo e sulla composizione corporea. I risultati hanno indicato che l'integrazione con GCE ha portato a una riduzione significativa del peso corporeo, della percentuale di grasso corporeo e dell'indice di massa corporea (BMI). Inoltre, è stato osservato un aumento dei livelli di adiponectina, un ormone coinvolto nella regolazione del metabolismo dei lipidi e del glucosio.
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3. Effetti dell'acido clorogenico del caffè verde sul peso corporeo
Una revisione sistematica e meta-analisi ha valutato l'effetto dell'acido clorogenico (CGA), principale componente dell'estratto di caffè verde, sulla perdita di peso. L'analisi ha incluso studi clinici randomizzati controllati che hanno somministrato GCE contenente CGA a dosi comprese tra 180 e 200 mg al giorno per 4-12 settimane. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa del peso corporeo rispetto al placebo, suggerendo che il GCE può essere efficace nella gestione del peso.
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1. Studio clinico randomizzato su adolescenti e giovani adulti libanesi
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto dell'assunzione quotidiana di ACV su 120 adolescenti e giovani adulti sovrappeso o obesi. I partecipanti hanno consumato 5, 10 o 15 mL di ACV al giorno per 12 settimane. I risultati hanno mostrato riduzioni significative del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI), della circonferenza vita e fianchi, nonché miglioramenti nei livelli di glucosio, trigliceridi e colesterolo. Nessun effetto collaterale significativo è stato osservato durante il periodo di studio.
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2. Studio clinico su adulti giapponesi obesi
Uno studio clinico ha esaminato l'effetto dell'assunzione di ACV su 175 adulti giapponesi obesi. I partecipanti hanno consumato 15 o 30 mL di ACV al giorno per 12 settimane. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa del peso corporeo, del BMI, della circonferenza vita e dei livelli di trigliceridi sierici rispetto al gruppo placebo. Lo studio suggerisce che l'ACV può essere utile nella prevenzione della sindrome metabolica riducendo l'obesità.
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1. Effetti dell'estratto di Opuntia ficus-indica su peso corporeo e composizione corporea
Una revisione sistematica e meta-analisi ha valutato l'effetto dell'estratto di Opuntia ficus-indica (OFI) su peso corporeo e composizione corporea. I risultati hanno indicato che l'assunzione di OFI può portare a riduzioni significative dell'indice di massa corporea (BMI) e della percentuale di grasso corporeo. Tuttavia, l'efficacia nella riduzione del peso corporeo non è stata pienamente stabilita.
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2. Effetti dell'estratto di Opuntia ficus-indica sulla sindrome metabolica
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto dell'assunzione di fibra di Opuntia ficus-indica su 68 donne con sindrome metabolica. Dopo sei settimane, il gruppo che ha ricevuto l'estratto ha mostrato una significativa riduzione dei livelli di colesterolo LDL e una tendenza alla diminuzione dei trigliceridi, suggerendo un potenziale beneficio nella gestione della sindrome metabolica.
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3. Effetti dell'estratto di Opuntia ficus-indica su parametri metabolici in soggetti con disbiosi intestinale
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto della supplementazione con 300 mg al giorno di estratto di Opuntia ficus-indica (Odilia™) su 80 adulti con disbiosi intestinale. Dopo otto settimane, il gruppo che ha ricevuto l'estratto ha mostrato una significativa modulazione della composizione del microbiota intestinale, con un aumento dei batteri benefici e una riduzione di quelli pro-infiammatori. Questi cambiamenti sono stati associati a un miglioramento del benessere gastrointestinale e potrebbero contribuire alla gestione del peso corporeo.
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1. Effetti metabolici del tarassaco nel trattamento della sindrome metabolica
Una revisione pubblicata su *Foods* nel 2022 ha analizzato il potenziale del tarassaco nel supportare la terapia delle malattie coesistenti nella sindrome metabolica. Lo studio evidenzia che il consumo di tarassaco può influenzare positivamente la regolazione del metabolismo lipidico e glucidico, suggerendo un ruolo benefico nella gestione del peso corporeo.
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2. Effetti fisiologici del tarassaco nel diabete di tipo 2
Una revisione pubblicata su *Review of Diabetic Studies* nel 2016 ha esaminato gli effetti fisiologici del tarassaco nel contesto del diabete di tipo 2. Lo studio sottolinea le proprietà antidiabetiche del tarassaco, attribuite a componenti bioattivi come l'acido cicorico e l'acido clorogenico, che possono contribuire alla regolazione del metabolismo e alla perdita di peso.
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3. Effetti dell'estratto di radice di tarassaco sulla colite sperimentale nei topi
Uno studio pubblicato su *Journal of Natural Medicines* nel 2018 ha investigato gli effetti dell'estratto di radice di tarassaco sulla colite sperimentale nei topi. I risultati hanno mostrato che l'estratto ha migliorato significativamente le condizioni infiammatorie e lo stress ossidativo nel colon, suggerendo un potenziale beneficio nella salute intestinale, che può influenzare positivamente il metabolismo e la gestione del peso.
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1. Meta-analisi su psillio e riduzione del peso corporeo
Una meta-analisi del 2023 ha valutato sei studi clinici randomizzati sull'effetto del psillio su peso corporeo, BMI e circonferenza vita in soggetti sovrappeso o obesi. I risultati hanno mostrato una riduzione media significativa del peso di 2,1 kg, del BMI di 0,8 kg/m² e della circonferenza vita di 2,2 cm rispetto al gruppo di controllo. Non è stata riscontrata eterogeneità tra gli studi, indicando una coerenza nei risultati.
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2. Effetti del psillio su adolescenti sovrappeso
Uno studio clinico randomizzato e controllato ha esaminato l'effetto della supplementazione con 6 g/giorno di psillio per 6 settimane su 47 adolescenti maschi sovrappeso. I risultati hanno mostrato una riduzione del rapporto tra grasso addominale e gluteo del 4% e una diminuzione del colesterolo LDL del 6%, suggerendo benefici nella distribuzione del grasso corporeo e nel profilo lipidico.
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3. Effetti del psillio su peso e metabolismo
Una revisione sistematica ha analizzato l'effetto del psillio su peso corporeo, BMI e circonferenza vita. I risultati hanno indicato che la supplementazione con psillio può portare a una riduzione significativa di questi parametri, supportando il suo ruolo nella gestione del peso e del metabolismo.
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1. Effetti dell'inulina sulla gestione del peso e sul grasso ectopico in soggetti con prediabete
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto dell'inulina su 44 soggetti con prediabete. Dopo una fase iniziale di perdita di peso, i partecipanti hanno continuato l'assunzione di inulina o placebo per altre 9 settimane. Il gruppo che ha ricevuto inulina ha mostrato una maggiore perdita di peso e una significativa riduzione del grasso epatico e muscolare rispetto al gruppo placebo.
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2. Revisione sistematica e meta-analisi sugli effetti dell'inulina sul peso corporeo
Una meta-analisi ha esaminato l'effetto dell'integrazione con fruttani di tipo inulina (ITF) su peso corporeo, BMI e massa grassa. I risultati hanno indicato che l'assunzione di ITF ha portato a riduzioni significative del peso corporeo, del BMI e della massa grassa, suggerendo un potenziale beneficio nella gestione del peso.
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3. Effetti dell'inulina su composizione corporea e massa magra nei bambini obesi
Uno studio clinico ha valutato l'effetto dell'integrazione con inulina su 97 bambini obesi. Dopo 6 mesi, i partecipanti che hanno ricevuto inulina hanno mostrato un aumento significativo della massa magra rispetto al gruppo placebo, suggerendo un potenziale beneficio nella composizione corporea.
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1. Efficacia del glucomannano nella perdita di peso: studio clinico randomizzato
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'efficacia del glucomannano nella perdita di peso in individui sovrappeso e moderatamente obesi. I partecipanti hanno assunto 1,33 grammi di glucomannano o placebo tre volte al giorno per 8 settimane. I risultati hanno mostrato che il glucomannano è stato ben tollerato, ma non ha promosso una perdita di peso significativa rispetto al placebo.
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2. Revisione sistematica e meta-analisi sull'efficacia del glucomannano nella perdita di peso
Una revisione sistematica e meta-analisi ha esaminato l'efficacia del glucomannano nella riduzione del peso corporeo. L'analisi di otto studi clinici randomizzati ha rivelato una differenza non statisticamente significativa nella perdita di peso tra il glucomannano e il placebo. Gli eventi avversi riportati includevano disagio addominale, diarrea e costipazione.
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3. Effetti del glucomannano sulla perdita di peso: meta-analisi
Una meta-analisi ha valutato gli effetti del glucomannano sulla perdita di peso in adulti sovrappeso e obesi. I risultati hanno indicato una riduzione significativa del peso corporeo dopo il consumo di glucomannano. Tuttavia, gli autori sottolineano la necessità di ulteriori studi per confermare questi risultati.
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1. Modulazione del metabolismo lipidico e prevenzione dell'obesità
Uno studio ha dimostrato che l'estratto di Schisandra chinensis può migliorare i disturbi metabolici indotti da una dieta ricca di grassi, attivando la segnalazione FXR/Fgf15. Questo meccanismo ha portato a una riduzione dell'obesità, dell'ipercolesterolemia e della steatosi epatica nei topi alimentati con dieta ad alto contenuto di grassi.
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2. Effetto anti-obesità del Gomisin N
Il Gomisin N, un componente bioattivo della Schisandra chinensis, ha mostrato effetti anti-obesità in studi in vitro. In particolare, ha inibito l'accumulo di trigliceridi e stimolato un fenotipo simile agli adipociti bruni nelle cellule adipose bianche, suggerendo un potenziale ruolo nella regolazione del metabolismo energetico.
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3. Regolazione del metabolismo lipidico attraverso la modulazione genica
Una ricerca ha evidenziato che l'estratto di Schisandra chinensis può modulare l'espressione di geni coinvolti nella lipogenesi epatica, come SREBP-1c, FAS e ACC, contribuendo alla riduzione dei livelli lipidici nel sangue e alla prevenzione dell'iperlipidemia.
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1. Effetti anti-obesità dell'estratto di Gentiana lutea
Uno studio ha investigato l'effetto anti-obesità dell'estratto di Gentiana lutea su preadipociti 3T3-L1 e su un modello murino con dieta ad alto contenuto di grassi. I risultati hanno mostrato che l'estratto inibisce la differenziazione degli adipociti e riduce l'accumulo di lipidi, suggerendo un potenziale beneficio nella prevenzione dell'obesità.
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2. Riduzione dell'apporto energetico tramite composti amari microincapsulati
Una ricerca ha valutato l'effetto di composti amari microincapsulati derivati dalla Gentiana lutea sull'apporto energetico giornaliero in soggetti umani. Lo studio ha evidenziato una significativa riduzione del 30% dell'apporto energetico post-prandiale, indicando un potenziale ruolo nella regolazione dell'appetito e nella gestione del peso.
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3. Modulazione della sintesi lipidica nei cheratinociti umani
Uno studio ha esplorato come l'estratto di Gentiana lutea moduli la sintesi lipidica nei cheratinociti umani. I risultati hanno mostrato un aumento significativo della sintesi lipidica, suggerendo un potenziale beneficio nella regolazione del metabolismo lipidico.
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1. Effetti antiossidanti e anti-obesità del tè all'anice stellato
Una ricerca ha valutato l'effetto di un tè ricco di polifenoli a base di anice stellato su ratti con obesità indotta da una dieta ricca di grassi e zuccheri. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione dell'aumento di peso corporeo, del BMI e dei livelli di colesterolo totale, trigliceridi, LDL e VLDL nei gruppi trattati con dosi più elevate.
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2. Proprietà anti-obesità del trans-anetolo
Il trans-anetolo, composto principale dell'olio essenziale di anice stellato, ha mostrato effetti anti-obesità in modelli animali. In uno studio, il trans-anetolo ha indotto la "browning" degli adipociti bianchi, aumentando la biogenesi mitocondriale e l'espressione di proteine associate al tessuto adiposo bruno, suggerendo un potenziale ruolo nel migliorare il metabolismo energetico.
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3. Effetti dei polisaccaridi dell'anice stellato sulla gestione del peso
Un altro studio ha esplorato l'estrazione di polisaccaridi dall'anice stellato e il loro potenziale terapeutico nella gestione dell'obesità. I risultati indicano che questi polisaccaridi possono avere effetti anti-obesità, ipotensivi e antidiabetici, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti negli esseri umani.
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1. Riduzione del peso corporeo e miglioramento del metabolismo lipidico
Uno studio ha dimostrato che la polvere liofilizzata di olivello spinoso può ridurre l'accumulo di grasso corporeo e migliorare i disturbi del metabolismo lipidico indotti da una dieta ricca di grassi. I risultati hanno evidenziato una diminuzione del peso corporeo, del tessuto adiposo e dei livelli di lipidi nel sangue nei topi trattati con l'estratto.
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2. Effetti antiossidanti e anti-obesità della polvere di olivello spinoso
Un altro studio ha valutato gli effetti antiossidanti e anti-obesità della polvere di olivello spinoso in topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi. I risultati hanno mostrato che l'integrazione con l'estratto ha ridotto significativamente il grasso viscerale, i livelli di leptina, trigliceridi e colesterolo totale nel plasma.
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3. Miglioramento della sensibilità all'insulina e del profilo glicemico
Uno studio clinico ha investigato l'effetto dell'olivello spinoso sulla risposta insulinica postprandiale e sul profilo glicemico in soggetti umani. I risultati hanno indicato che l'assunzione di olivello spinoso ha ridotto e ritardato la risposta insulinica, migliorando il profilo glicemico rispetto al controllo.
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1. Effetto del Lactobacillus acidophilus sulla composizione corporea in donne sovrappeso
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto di un integratore probiotico contenente Lactobacillus acidophilus LA-14 su 32 donne sovrappeso. Dopo 12 settimane di supplementazione, è stata osservata una riduzione significativa dell'indice di massa corporea (BMI), del peso corporeo e della circonferenza vita rispetto al gruppo placebo. Inoltre, è stato riscontrato un miglioramento nella composizione del microbiota intestinale.
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2. Effetti del Lactobacillus acidophilus sulla perdita di peso in soggetti obesi
Una meta-analisi ha esaminato l'effetto di diverse specie di Lactobacillus sulla perdita di peso in soggetti sovrappeso e obesi. I risultati hanno indicato che l'assunzione di Lactobacillus acidophilus è associata a una significativa riduzione del peso corporeo e della massa grassa. Tuttavia, è stato sottolineato che gli effetti possono variare in base al ceppo specifico utilizzato.
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3. Miglioramento del metabolismo lipidico con Lactobacillus acidophilus
Uno studio ha investigato l'effetto del Lactobacillus acidophilus NCFM sulla composizione corporea e sui parametri metabolici in soggetti sottoposti a bypass gastrico. I partecipanti che hanno ricevuto il probiotico hanno mostrato una riduzione significativa dei livelli di trigliceridi e un miglioramento del profilo glicemico rispetto al gruppo placebo. Questi risultati suggeriscono un ruolo potenziale del Lactobacillus acidophilus nel migliorare il metabolismo lipidico post-intervento chirurgico.
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1. Miglioramento della composizione corporea e del metabolismo glucidico
Uno studio clinico randomizzato, crossover, in doppio cieco e controllato con placebo ha valutato l'effetto di un estratto di semi/frutti di Fraxinus excelsior (Glucevia®) su soggetti anziani sovrappeso o obesi. Dopo 3 settimane di supplementazione, è stata osservata una significativa riduzione della glicemia postprandiale (-14%) e dell'area sotto la curva del glucosio (-28,2%). Inoltre, è stato riscontrato un aumento del rapporto adiponectina/leptina e una diminuzione della massa grassa.
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2. Riduzione dell'aumento di peso e del grasso viscerale in modelli animali
Uno studio su topi alimentati con una dieta ricca di grassi ha mostrato che l'integrazione con FraxiPure™, un estratto di semi di Fraxinus excelsior, ha ridotto l'aumento di peso del 32,3% e il grasso viscerale di circa il 18%. Inoltre, sono stati osservati miglioramenti significativi nei livelli di glucosio e insulina a digiuno, suggerendo un effetto benefico sulla regolazione del metabolismo energetico.
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3. Effetti anti-obesità e modulazione del microbiota intestinale
Uno studio ha investigato gli effetti anti-obesità dei secoiridoidi presenti nei semi di Fraxinus mandshurica, una specie correlata. I risultati hanno mostrato una riduzione del peso corporeo del 15,8% nei topi obesi trattati con l'estratto. Inoltre, è stata osservata una modulazione positiva del microbiota intestinale, con un aumento dei batteri associati alla perdita di peso e una diminuzione di quelli legati all'obesità.
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1. Proprietà antiossidanti dell'estratto di Filipendula ulmaria
Uno studio ha valutato l'attività antiossidante degli estratti delle parti aeree di Filipendula ulmaria. I risultati hanno mostrato un'elevata attività antiossidante, attribuita alla presenza di composti fenolici come l'acido ellagico. Queste proprietà antiossidanti possono contribuire alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, spesso associato a disturbi metabolici.
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2. Effetti antinfiammatori e analgesici dell'estratto di Filipendula ulmaria
Una ricerca ha investigato gli effetti antinfiammatori e analgesici dell'estratto di Filipendula ulmaria in modelli animali. I risultati hanno indicato che l'estratto possiede proprietà antinfiammatorie e analgesiche, sebbene inferiori rispetto a farmaci standard come il diclofenac. Queste proprietà possono essere utili nel ridurre l'infiammazione sistemica, spesso presente in condizioni di sovrappeso e obesità.
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3. Composizione fitochimica e potenziale terapeutico di Filipendula ulmaria
Una revisione ha analizzato la composizione fitochimica di Filipendula ulmaria, evidenziando la presenza di flavonoidi, tannini e acidi fenolici. Questi composti sono associati a diverse attività biologiche, tra cui effetti antinfiammatori e antiossidanti, che possono supportare la salute metabolica.
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1. Effetti antiossidanti e potenziale supporto al metabolismo lipidico
Uno studio ha evidenziato che i composti bioattivi presenti nei fiori di sambuco, come i flavonoidi e gli acidi fenolici, possiedono proprietà antiossidanti che possono contribuire al miglioramento del metabolismo lipidico. Questi effetti potrebbero supportare la perdita di peso, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi benefici negli esseri umani.
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2. Riduzione dell'accumulo di grasso in modelli animali
Un altro studio ha valutato l'effetto dell'estratto di fiori di sambuco su modelli animali con obesità indotta da una dieta ricca di grassi. I risultati hanno mostrato una riduzione significativa dell'accumulo di grasso corporeo e un miglioramento del profilo lipidico, suggerendo un potenziale ruolo dell'estratto nella gestione del peso.
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3. Miglioramento della composizione corporea in studi osservazionali
Uno studio osservazionale ha esaminato l'effetto di un integratore contenente estratto di fiori di sambuco e asparago su soggetti in sovrappeso. Dopo un periodo di supplementazione, i partecipanti hanno mostrato una riduzione significativa del peso corporeo e un miglioramento della composizione corporea, indicando un potenziale beneficio dell'estratto di fiori di sambuco nella gestione del peso.
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1. Riduzione del peso corporeo e del grasso addominale
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto dell'estratto di Hibiscus sabdariffa su soggetti con indice di massa corporea (BMI) ≥27. Dopo 12 settimane di trattamento, i partecipanti hanno mostrato una significativa riduzione del peso corporeo, del BMI, del grasso corporeo e del rapporto vita-fianchi. Inoltre, è stata osservata una diminuzione degli acidi grassi liberi nel siero e un miglioramento della steatosi epatica.
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2. Inibizione degli enzimi digestivi coinvolti nell'assorbimento dei grassi
Una ricerca ha evidenziato che l'estratto metanolico di Hibiscus sabdariffa possiede elevate attività inibitorie nei confronti della lipasi pancreatica e dell'α-amilasi. Questi enzimi sono coinvolti nella digestione e nell'assorbimento dei grassi e dei carboidrati, suggerendo che l'ibisco potrebbe contribuire a ridurre l'assorbimento calorico.
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3. Modulazione del metabolismo lipidico e riduzione dell'accumulo di grasso
Uno studio su modelli animali ha analizzato l'effetto del delphinidin-3-sambubioside, un'antocianina presente nell'ibisco. I risultati hanno mostrato che questa sostanza riduce l'aumento di peso, il grasso viscerale e l'accumulo di lipidi nel fegato. Inoltre, è stata osservata una regolazione positiva dei geni coinvolti nel metabolismo lipidico.
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1. Proprietà antiossidanti dell'estratto di gambo di ciliegio
Uno studio ha analizzato le proprietà antiossidanti degli estratti acquosi ed etanolici dei gambi di ciliegio, evidenziando una significativa attività antiossidante e antiradicalica. Queste proprietà possono contribuire al benessere generale, ma non sono state direttamente collegate alla perdita di peso.
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2. Effetti del consumo di succo di ciliegia sulla composizione corporea
Una meta-analisi ha valutato l'effetto del consumo di succo di ciliegia sulla composizione corporea, includendo sei studi clinici randomizzati. I risultati hanno mostrato che il consumo di succo di ciliegia non ha avuto effetti significativi sul peso corporeo, sull'indice di massa corporea (BMI), sulla massa grassa o sulla circonferenza vita. È importante notare che questi studi si sono concentrati sul succo di ciliegia e non specificamente sull'estratto di gambo.
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3. Effetti dell'estratto di semi di ciliegia su modelli animali
Uno studio su modelli animali ha investigato gli effetti dell'estratto di semi di ciliegia su ratti con obesità indotta da dieta. I risultati hanno indicato che, sebbene l'estratto non abbia ridotto significativamente il peso corporeo, ha contribuito a migliorare alcuni parametri metabolici, come la riduzione della steatosi epatica e dei livelli di trigliceridi. Tuttavia, questi effetti non possono essere direttamente attribuiti all'estratto di gambo di ciliegio.
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1. Effetto combinato di semi di finocchio e chia sulla perdita di peso
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto combinato dei semi di finocchio e di chia su soggetti obesi. Dopo 3 mesi di supplementazione, i partecipanti hanno mostrato una significativa riduzione del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI) e dei livelli di colesterolo totale e LDL. Questi risultati suggeriscono che i semi di finocchio, in combinazione con altri ingredienti, possono contribuire alla perdita di peso e al miglioramento del profilo lipidico.
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2. Effetti del finocchio sulla composizione corporea in donne in post-menopausa
Uno studio ha esaminato l'effetto dell'estratto di finocchio sulla composizione corporea in donne in post-menopausa. I risultati hanno indicato che, sebbene non ci siano state variazioni significative nel peso corporeo, l'assunzione di finocchio ha mostrato un potenziale nel modulare la distribuzione del grasso corporeo. Tuttavia, gli autori sottolineano la necessità di ulteriori ricerche per confermare questi effetti.
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3. Conferma degli effetti del finocchio sulla distribuzione del grasso corporeo
Un secondo studio ha confermato quanto sopra, suggerendo che il finocchio potrebbe influenzare positivamente la distribuzione del grasso corporeo in donne in post-menopausa, senza influire direttamente sul peso totale. Anche in questo caso, sono necessari ulteriori approfondimenti per stabilire l’efficacia del finocchio come coadiuvante nella gestione del peso.
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1. Miglioramento della resistenza insulinica e della steatosi epatica
Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, ha valutato l'effetto della supplementazione di mirtillo rosso in pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Dopo 12 settimane, i partecipanti che hanno ricevuto l'estratto di mirtillo rosso hanno mostrato una significativa riduzione dell'insulina a digiuno e un miglioramento della resistenza insulinica rispetto al gruppo placebo. Sebbene entrambi i gruppi abbiano seguito una dieta ipocalorica, il gruppo con supplementazione di mirtillo ha evidenziato miglioramenti più marcati nei parametri metabolici.
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2. Effetti antiossidanti e miglioramento del profilo lipidico in modelli animali
Uno studio su ratti alimentati con una dieta ricca di grassi ha mostrato che l'integrazione con estratto di mirtillo rosso ha portato a una riduzione del peso corporeo, dei livelli di trigliceridi e del colesterolo totale. Inoltre, è stata osservata una diminuzione dello stress ossidativo e dell'accumulo di grasso nel fegato, suggerendo un potenziale ruolo dell'estratto nel migliorare il metabolismo lipidico e nel supportare la perdita di peso.
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3. Modulazione del metabolismo lipidico e miglioramento della sensibilità insulinica
Un altro studio ha evidenziato che l'estratto di mirtillo rosso, ricco di polifenoli, può migliorare la sensibilità insulinica e ridurre la steatosi epatica in modelli animali con dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri. Questi effetti sono stati associati a una modulazione positiva del microbiota intestinale, in particolare con un aumento della popolazione di Akkermansia muciniphila, batterio noto per i suoi effetti benefici sul metabolismo.
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1. Riduzione della fatica e miglioramento della performance durante l'esercizio
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto della supplementazione di vitamina C (500 mg al giorno) su adulti obesi che seguivano una dieta ipocalorica. Dopo 4 settimane, il gruppo che ha ricevuto vitamina C ha mostrato una significativa riduzione della frequenza cardiaca e della percezione dello sforzo durante l'esercizio fisico, oltre a una diminuzione della fatica generale. Questi risultati suggeriscono che la vitamina C può migliorare la tolleranza all'esercizio nei soggetti obesi.
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2. Effetti anti-infiammatori e miglioramento dei marker metabolici
In uno studio su soggetti obesi ipertesi e/o diabetici, la somministrazione di vitamina C (500 mg due volte al giorno) per 8 settimane ha portato a una significativa riduzione dei livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP), interleuchina-6 (IL-6) e glucosio a digiuno. Questi risultati indicano un potenziale ruolo della vitamina C nel ridurre l'infiammazione e migliorare i marker metabolici nei soggetti obesi.
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1. Riduzione del peso corporeo e del grasso viscerale
Uno studio clinico randomizzato ha valutato l'effetto dell'integrazione con inulina su soggetti con prediabete. Dopo 18 settimane, i partecipanti che hanno assunto inulina hanno mostrato una significativa riduzione del peso corporeo e del grasso viscerale, indipendentemente dalla perdita di peso complessiva. Inoltre, è stata osservata una diminuzione dell'appetito e un miglioramento della sensibilità insulinica.
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2. Meta-analisi su inulina da cicoria e controllo del peso
Una meta-analisi di 32 studi clinici randomizzati ha evidenziato che l'integrazione con inulina derivata dalla radice di cicoria può portare a una riduzione significativa del peso corporeo, dell'indice di massa corporea (BMI), della massa grassa e della circonferenza vita. Questi effetti sono stati osservati con dosi di circa 10 g al giorno per almeno 8 settimane.
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3. Effetti metabolici dell'inulina sulla salute umana
Uno studio di revisione ha analizzato gli effetti dell’integrazione con inulina sul metabolismo nei soggetti sovrappeso e obesi. I risultati indicano benefici nel controllo del peso, nella regolazione della glicemia e nella riduzione dell’infiammazione sistemica.
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